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Online-Einnahmen

Residuals aus Online-Einnahmen – was ist das und wie partizipiere ich daran?

Residuals aus Online-Einnahmen – was ist das und wie partizipiere ich daran?
Aufgrund einer internationalen Vereinbarung mit den Online-Musikplattformen hat die SUISA ihre Verteilregeln im Bereich der Online-Einnahmen ergänzt.
Foto: MandriaPix / Shutterstock.com
Text von Anke Link
Mitte Dezember erhalten unsere Mitglieder die vierte Abrechnung ihrer Online-Einnahmen in diesem Jahr. Aber dieses Mal gibt’s noch etwas oben drauf! Dieser Zustupf stammt aus den sogenannten «Residuals», über deren Verteilung der SUISA-Vorstand im Herbst 2021 entschieden hat. In diesem Zusammenhang lautet der wichtigste Ratschlag: Alle Werke so früh wie möglich bei der SUISA anmelden!

Bei «Residuals» handelt es sich um von den Online-Musikplattformen bezahlte Beträge für Werke oder Werkteile, die von keiner Verwertungsgesellschaft beansprucht wurden. Der Grund dafür ist häufig, dass die Werke oder Werkteile nicht von den Urhebern/innen oder Verlegern/innen bei ihrer Verwertungsgesellschaft angemeldet sind. Denn nur für angemeldete und vollständig dokumentierte Werke kann die SUISA über die SUISA Digital Licensing AG (SUDL) von der Plattform eine Entschädigung fordern. Deshalb ist es wichtig, dass Werke so rasch wie möglich angemeldet werden! Am besten noch bevor sie online veröffentlicht werden (Details dazu auch im Blogbeitrag «Die Praxis der Online-Lizenzierung verlangt frühzeitiges Anmelden der Werke» vom 29. Oktober2020).

Internationale Regeln zum Umgang mit «Residuals»

Im Sommer 2020 wurden in einer internationalen Arbeitsgruppe, bestehend aus Verwertungsgesellschaften (auch die SUISA hat mitgewirkt), Majorverlagen und den wichtigsten Plattformen verbindliche Regelungen zum Umgang mit den «Residuals» vereinbart: Das Geld, das auf nicht beanspruchte Werke oder Werkteile entfällt, wird auf alle Lizenzgeber/innen einer Plattform aufgeteilt und zwar im Verhältnis zum jeweiligen Marktanteil. Die SUISA erhält so für jedes Territorium, für das sie Lizenzen an eine Plattform erteilt, einen Anteil entsprechend der Bedeutung ihres Repertoires im Verhältnis zu den anderen in diesem Land genutzten Repertoires.

Auch deshalb ist es wichtig, dass die Werke so rasch wie möglich angemeldet werden, denn damit steigt der Repertoire-Anteil der SUISA. In diesem Zusammenhang sei daran erinnert, dass sich die Mitglieder gegenüber der SUISA ohnehin vertraglich zur Anmeldung ihrer Werke innerhalb einer bestimmten Frist verpflichten: bei Urhebern/innen innerhalb eines Monats nach der Entstehung des Werks und bei Verlegern/innen innerhalb eines Monats nach dessen Veröffentlichung.

Über SUISA Digital Licensing wird es nun möglich, auch nach Ablauf einer bereits abgerechneten Nutzungsperiode noch Rechnung für diesen Zeitraum zu stellen, und dies bis maximal 18 Monate nach Ende der Nutzungsperiode. Für Werke, die innerhalb von dieser Frist vollständig bei der SUISA angemeldet werden, wird SUDL so noch die entsprechende Vergütung durch die Plattform verlangen können.

Erst wenn die Frist, innerhalb der noch nachträglich Rechnung gestellt werden kann, abgelaufen ist, werden die «Residuals» ermittelt. Das heisst: Die Beträge für Werke oder Werkteile, die dann noch immer von keiner Verwertungsgesellschaft beansprucht wurden, werden von den Online-Musikplattformen an alle ihre Lizenzgeber/innen nach deren Repertoireanteil bezahlt.

Änderung im Verteilungsreglement der SUISA

Bisher hatte nur iTunes «Residuals» an die SUISA bezahlt. Mit der im Sommer 2020 erzielten Vereinbarung ziehen nun weitere grosse Plattformen nach. Damit wurde eine verbindliche Regelung im Verteilungsreglement der SUISA erforderlich, über die der Vorstand der SUISA im September 2021 entschieden hat. Sie findet nun erstmals für die vierte Online-Abrechnung 2021 Anwendung.

Die SUISA verteilt ihren Anteil an den «Residuals» als pauschalen Zuschlag auf die laufenden Online-Abrechnungen. Im Gegensatz zu Einnahmen für nicht oder nicht vollständig dokumentierte Werke, die offline genutzt werden (z. B. bei Konzerten), werden die «Residuals» nicht für eventuelle Nachverrechnungen zu einem späteren Zeitpunkt zurückgestellt.

Der Grund dafür liegt zum einen in unverhältnismässig hohen Kosten, die solche werkbezogene Nachverrechnungen im Online-Bereich verursachen würden.Zum anderen haben unsere Analysen ergeben, dass diejenigen Werke, die erst nach Ablauf der 18-monatigen Frist noch vollständig angemeldet werden, nur eine geringe wirtschaftliche Bedeutung haben. Übrigens stellen auch unsere ausländischen Schwestergesellschaften die «Residuals» nicht längerfristig von der Verrechnung zurück.

Ob Online- oder Offline-Nutzung: Eine schnelle Werkanmeldung ist in jedem Fall vorteilhaft, denn sie erleichtert eine schnelle Zahlung der Lizenzeinnahmen. Verspätete Werkanmeldungen bergen hingegen immer das Risiko von Einkommensverlusten für die jeweiligen Bezugsberechtigten. Auch entstehen dadurch zusätzliche Kosten für die SUISA – zum Nachteil für alle Rechteinhaberinnen und Rechteinhaber.

Entrate online

Residuals da entrate online: che cosa sono e come si fa a parteciparvi?

Residuals aus Online-Einnahmen – was ist das und wie partizipiere ich daran?
Grazie a un accordo internazionale con le piattaforme musicali online, la SUISA ha integrato le sue regole di ripartizione nel settore delle entrate online.
Foto: MandriaPix / Shutterstock.com
Testo di Anke Link
A metà dicembre, i nostri membri riceveranno il quarto conteggio delle loro entrate online di quest’anno. Ma questa volta ci sarà qualcosa in più! Questo supplemento proviene dai cosiddetti «residuals», la cui ripartizione è stata decisa dal Consiglio della SUISA nell’autunno del 2021. In questo contesto, il consiglio più importante è: Dichiarare tutte le opere presso la SUISA il prima possibile!

I «residuals» sono importi pagati dalle piattaforme di musica online per opere o parti di opere che non sono state reclamate da nessuna società di gestione. La ragione di ciò è spesso che queste opere o parti di opere non sono state dichiarate dagli autori o dagli editori presso la loro società di gestione. La SUISA può infatti richiedere un’indennità alla piattaforma tramite SUISA Digital Licensing AG (SUDL) solo per le opere dichiarate e completamente documentate. È quindi importante che le opere vengano dichiarate il prima possibile! Preferibilmente prima che vengano pubblicate online (dettagli anche nel post del blog «La prassi della concessione di licenze online richiede una dichiarazione tempestiva delle opere» del 29 ottobre 2020.

Regole internazionali per il trattamento dei «residuals»

Nell’estate del 2020, un gruppo di lavoro internazionale composto da società di gestione (era coinvolta anche la SUISA), grandi editori e le più importanti piattaforme ha concordato norme vincolanti per la gestione dei «residuals»: Il denaro attribuibile alle opere o parti di opere non reclamate viene suddiviso tra tutti i licenziatari di una piattaforma in proporzione alle rispettive quote di mercato. La SUISA riceve quindi una quota per ogni territorio per il quale concede licenze a una piattaforma in base all’importanza del suo repertorio rispetto agli altri repertori utilizzati in quel paese.

Anche per questo motivo è importante dichiarare le opere il prima possibile, in quanto ciò aumenta la quota di repertorio della SUISA. In questo contesto, va ricordato che i membri sono contrattualmente obbligati a dichiarare le loro opere presso la SUISA entro un certo periodo di tempo: per gli autori, entro un mese dalla creazione dell’opera e per gli editori, entro un mese dalla sua pubblicazione.

SUISA Digital Licensing consente ora di fatturare un periodo di utilizzo già conteggiato, anche dopo la sua scadenza, fino a un massimo di 18 mesi dopo la fine del periodo di utilizzo. Per le opere interamente dichiarate presso la SUISA entro tale scadenza, SUDL potrà ancora richiedere il compenso corrispondente attraverso la piattaforma.

Si determinano i «residuals» solo quando è scaduto il periodo entro il quale è ancora possibile presentare le fatture successive. Vale a dire: Gli importi per le opere o le parti di opere che non sono ancora state reclamate da alcuna società di gestione vengono corrisposti dalle piattaforme musicali online a tutti i loro licenziatari in base alla loro quota di repertorio.

Modifica del Regolamento di ripartizione della SUISA

Finora, solo iTunes aveva versato alla SUISA dei «residuals». Con l’accordo raggiunto nell’estate del 2020, altre grandi piattaforme stanno seguendo l’esempio. Ciò richiedeva una disposizione vincolante nel Regolamento di ripartizione della SUISA, che il Consiglio della SUISA ha approvato nel settembre 2021 e che si applica per la prima volta per il quarto conteggio online del 2021.

La SUISA ripartisce la sua quota di «residuals» sotto forma di supplemento forfettario sugli attuali conteggi online. A differenza delle entrate per opere non documentate o non completamente documentate e utilizzate offline (ad esempio per i concerti), i «residuals» non vengono accantonati per eventuali conteggi supplementari.

La ragione di ciò risiede, da un lato, nei costi sproporzionatamente elevati che tali conteggi supplementari connessi all’opera provocherebbero nel settore online; dall’altro, le nostre analisi hanno dimostrato che le opere che vengono dichiarate interamente solo dopo la scadenza del periodo di 18 mesi hanno in realtà una scarsa rilevanza economica. Per inciso, anche le nostre consorelle estere non accantonano i «residuals» dal conteggio a lungo termine.

Sia per l’uso online che offline: Effettuare una dichiarazione d’opera veloce è comunque vantaggioso, perché facilita un rapido pagamento delle indennità per i diritti d’autore. Le dichiarazioni d’opera tardive, invece, sono sempre legate al rischio di perdite di reddito per i rispettivi beneficiari. Ciò comporta anche costi aggiuntivi per la SUISA, a scapito di tutti i titolari dei diritti.

1 Antwort zu “Residuals aus Online-Einnahmen – was ist das und wie partizipiere ich daran?

  1. Durussel André sagt:

    Merci pour ces informations claires et intéressantes

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